Crema di carote e curcuma. Grazie Carlo Cracco!

 Crema di carote e curcuma. Ricetta di Carlo Cracco

La crema di carote è un piatto salutare e rigenerante, con l’aggiunta della curcuma, secondo la ricetta di Carlo Cracco, diventa ancora più gustoso.

Qualche settimana fa è uscito il libro di cucina di Carlo Cracco “Se vuoi fare il figo uso lo scalogno. Dalla pratica alla grammatica imparare a cucinare in 60 ricette”. Anche se la mia biblioteca culinaria trasborda di libri,  non ho resistito all’ acquisto dell’ultimo scritto da parte del bel  tenebroso della cucina italiana, maestro nella cultura del cibo che ha reso grande la sua cucina coniugando adeguatezza, freschezza dei prodotti con la sua abilità e creatività di cuoco.
In questo suo libro, 60 ricette illustrate e suddivise in tre livelli di difficoltà, Carlo Cracco ha aperto le porte della sua cucina agli appassionati della buona tavola, facendo loro  conoscere i retroscena di alcuni suoi piatti quali il tuorlo d’uovo croccante o il rombo in crosta di cacao. Tra tutte, oggi ho scelto una ricetta: la crema di carote e curcuma, ricetta di una semplicità disarmante, ma  resa straordinaria dal “tocco dello chef”, sezione del suo libro nella quale egli suggerisce un’idea per completare ogni ricetta in modo tale che la sua alta cucina sia straordinaria e accessibile a tutti .
Ho anche scelto questa ricetta perché utilizza  la curcuma, una pianta di tipo perenne dalle foglie larghe, fiori bianchi e gialli che sviluppa una radice raccolta una volta all’anno, bollita, seccata e poi polverizzata.  Questa spezia proveniente principalmente dall’India e dal bellissimo colore giallo intenso, è usata principalmente in polvere ed in  molti rimedi ayurvedici; oggi è  presente in tutte le diete “anti-age”. Non sono alla ricerca continua dell’eterna giovinezza ma visto che ciò non ammazza fortifica allora, perché non utilizzare quest’elisir di lunga vita  anche in cucina?
 

Crema di carote e curcuma

5 Ottobre 2012
: 4 persone

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Ingredients
  • 500 gr di carote con il ciuffo ( meglio se biologiche )
  • 10 /15 gr di curcuma in polvere
  • 1 litro di brodo vegetale
  • Olio evo
  • Sale
Directions
  • Step 1 Anche se Cracco consiglia di grattare le carote, io le ho pelate e lavate.
  • Step 2 Mettetele poi in pentola con il brodo vegetale e fatele cuocere per 20 – 25 minuti .
  • Step 3 Frullate le carote sino a ottenere una crema liscia e per ultimo aggiungete un po’ alla volta, e secondo i vostri gusti, la curcuma.
Tocco dello chef: servire questa crema con i canestrelli , piccole capesante dell’Adriatico, che si possono mangiare anche crude. In questo caso basterà semplicemente posarle condite con sale e olio sulla  crema ben calda, ma prima pulitele molto bene. Per questi piccoli lavori fondamentali per la riuscita di un piatto  l’ideale è avere un fornitore di fiducia come ho io, “ Paolo & Co della Peschiera Gattuso” che non mi servono  solo  del pesce fresco ma pulito e pronto adatto  a tutte le mie preparazioni. Se non trovate  i canestrelli scegliete delle capesante che andranno bene lo stesso, ma occorrerà prima rosolarle in padella. Ca va sans dire che per questa ricetta , ma anche per tutte le altre, NON si utilizza il dado per fare il brodo vegetale!  Cosa ci vuole per fare un brodo vegetale? Basta portare ad ebollizione e far bollire per una ora e mezza circa  una pentola  con una cipolla,  una carota, un gambo di sedano, qualche gambo di prezzemolo, una patata ed eventualmente una zucchina e/o pomodoro e per ultimo scollare le verdure.

Ringrazio “RIG house” di Busto Arsizio ( Varese) per avermi messo a disposizioni i piatti “Deva Prime – Dinning Design”



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